Corso utilizzo in sicurezza dei diisocianati – 3 ore

Corso utilizzo in sicurezza dei diisocianati – 3 ore

Il corso sarà svolto esclusivamente per la vs. realtà, con quota a corso e non a partecipante. La formazione potrà essere erogata, in presenza, presso la vs. sede, qualora idonea e sita nella Regione FVG, oppure in sedi messe da noi a disposizione site nella Regione FVG. In alternativa sarà possibile erogare il corso in videoconferenza. Gli orari e le giornate possono essere concordate. Contattaci o compila il seguente modulo per ricevere un preventivo.


A chi è rivolto il corso

Il corso che viene offerto è destinato a preposti e lavoratori che utilizzano diisocianati in ambito industriale o professionale, in concentrazioni superiori allo 0,1%

Il corso è specifico per coloro che effettuano diverse manipolazioni con i diisocianati, ad esempio:

  • Manipolazione di miscele all’aperto a temperatura ambiente;
  • Tunnel per la produzione di schiuma isolante;
  • Applicazioni a spruzzo in cabina ventilata;
  • Applicazione con rullo o pennello;
  • Applicazione per immersione o colata;
  • Trattamenti meccanici di articoli non completamente stagionati che non sono più caldi;
  • Pulizia e smaltimento
  • Qualsiasi altro uso con un esposizione simile alle precedenti per via cutanea e/o per inalazione.

Esempi di prodotti con diisocianati

Tutti i composti poliuretanici che possono essere presenti in:

  • Resine bicomponenti
  • Adesivi
  • Sigillanti
  • Rivestimenti
  • Schiume
  • Vernici e pitture

L’ambito applicativo di queste formulazioni può spaziare dalle carozzerie, all’edilizia, alla produzione di mobili (in particolare di imbottiti, attraverso le schiume poliuretaniche) o di componentistica per l’automotive e tutti gli ambiti di mautenzione e installazione impianti.


Contenuti del corso

  • Chimica dei diisocianati;
  • Pericoli di tossicità (compresa tossicità acuta);
  • Esposizione ai diisocianati;
  • Valori limite di esposizione professionale;
  • Modalità di sviluppo della sensibilizzazione;
  • Odore come segnale di pericolo;
  • Importanza della volatilità per il rischio;
  • Viscosità, temperatura e peso molecolare dei diisocianati;
  • Igiene personale;
  • Attrezzature di protezione individuale necessarie, comprese le istruzioni pratiche per il loro uso corretto e le loro limitazione;
  • Rischio di espozione per contatto cutaneo e per inalazione;
  • Rischio connesso al processo di applicazione utilizzato;
  • Sistema di protezione della pelle e delle vie respiratorie;
  • Ventilazione;
  • Pulizia, fuoriuscite, manutenzione;
  • Smaltimento di imballaggi vuoti;
  • Protezione degli astanti;
  • Individuazione delle fasi critiche di manipolazione;
  • Sistemi di codici nazionali specifici;
  • Sicurezza basata sui comportamenti (behaviour-based);
  • Manipolazione di miscele all’aperto a temperatura ambiente (compresi tunnel per la produzione di schiuma);
  • Applicazione a spruzzo in cabina ventilata;
  • Applicazione con rullo;
  • Applicazione con pennello;
  • Applicazione per immersione o colata;
  • Trattamento meccanico successivo (ad esempio taglio) di articoli non completamente stagionati che non sono più caldi;
  • Pulitura e rifiuti;
  • Qualsiasi altro uso con un’esposizione simile per via cutanea e/o per inalazione.

Riferimenti tecnici e normativi

Il 4 agosto 2020, è stato pubblicato nella Gazzetta Europea il Regolamento (UE) 2020/1149 che modifica l’allegato XVII del Regolamento REACH. L’obiettivo di questa restrizione è garantire l’uso sicuro dei diisocianati in ambiente industriale e professionale, nonché la loro sicura immissione in commercio sia come costituenti di altre sostanze che in miscele. I diisocianati sono classificati come sensibilizzanti delle vie respiratorie di categoria 1 e come sensibilizzanti della pelle di categoria 1 a norma del Regolamento CLP. Queste sostanze sono utilizzate in numerosi ambiti industriali e professionali, come ad esempio nella produzione di adesivi e sigillanti, pavimentazioni e impermeabilizzanti, rivestimenti, vernici, schiume isolanti rigide/flessibili/espanse.

Tuttavia, a causa della sensibilizzazione delle vie respiratorie negli operatori che assorbono questi composti tramite la pelle e l’inalazione, sono stati riscontrati numerosi casi di malattie professionali, tra cui l’asma professionale, che rappresenta un importante problema di salute sul posto di lavoro. Pertanto, gli utilizzatori industriali o professionali che manipolano diisocianati in quantità pari o superiori allo 0,1%, o che sono responsabili della supervisione di tali operazioni, dovranno completare con successo la formazione obbligatoria per l’uso sicuro dei diisocianati entro il 24 agosto 2023.

La formazione obbligatoria mira a educare gli utilizzatori su come manipolare le sostanze in modo sicuro, prevenendo eventuali infezioni e malattie professionali. Inoltre, la formazione fornirà informazioni sulla minimizzazione delle emissioni in atmosfera e sul corretto smaltimento dei rifiuti associati ai diisocianati, contribuendo così alla tutela dell’ambiente.

In generale, questa restrizione è stata introdotta per garantire l’uso sicuro dei diisocianati in ambiente industriale e professionale, nonché per salvaguardare la salute degli operatori che li manipolano. La formazione obbligatoria rappresenta un importante passo avanti per ridurre gli infortuni e garantire la sicurezza sul lavoro.

Il Regolamento prevede le seguenti restrizioni :

  1. Un divieto all’immissione sul mercato per usi industriali e professionali a partire dal 24 febbraio 2022 a meno che:
  • La concentrazione di diisocianati, considerati singolarmente e in combinazione, sia inferiore allo 0,1 % in peso, oppure
  • Il fornitore garantisca che il destinatario delle sostanze o delle miscele disponga di informazioni sui requisiti di formazione e che sull’imballaggio figuri la seguente dicitura, visibilmente separata dalle altre informazioni riportate sull’etichetta: “A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata”;
  1. Un divieto all’utilizzo per usi industriali e professionali dopo il 24 agosto 2023, a meno che:
  • La concentrazione di diisocianati, considerati singolarmente e in combinazione, sia inferiore allo 0,1 % in peso, oppure
  • Il datore di lavoro o il lavoratore autonomo garantisca che gli utilizzatori industriali o professionali abbiano completato con esito positivo una formazione sull’uso sicuro dei diisocianati prima di utilizzare le sostanze o le miscele.

L’obbligo conseguente per gli utilizzatori a valle dei prodotti così etichettati riguarda invece una specifica formazione, da completare con esito positivo entro il 24 agosto 2023.