Rischio sull’utilizzo dei diisocianati
Il Regolamento (UE) 2020/1149, pubblicato nella Gazzetta Europea il 4 agosto 2020, ha introdotto una restrizione sull’uso dei diisocianati nell’ambiente industriale e professionale. Questi composti, utilizzati in diverse produzioni industriali come adesivi, vernici e foam isolanti, sono stati classificati come sostanze sensibilizzanti delle vie respiratorie e della pelle di categoria 1, a norma del Regolamento CLP. Ciò vuol dire che gli operatori che assorbono questi composti tramite pelle e inalazione sono a rischio di sviluppare malattie professionali come l’asma.
l D. Lgs. n. 81/2008 definisce gli agenti chimici: “elementi o composti chimici allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti mediante qualsiasi attività lavorativa, siano essi prodotti intenzionalmente o no e siano immessi o no sul mercato”.
La restrizione ha lo scopo di garantire un uso sicuro dei diisocianati, proteggendo la salute degli operatori. Gli utilizzatori industriali o professionali che manipolano questi composti in quantità pari o superiori allo 0,1%, o che ne sono responsabili, dovranno completare entro il 24 agosto 2023 la formazione obbligatoria per l’uso sicuro dei diisocianati. Questa formazione mira ad educare gli operatori sulla manipolazione sicura delle sostanze, sulla prevenzione di eventuali infezioni, sulla limitazione delle emissioni in atmosfera e sul corretto smaltimento dei rifiuti associati.
In conclusione, la restrizione sull’uso dei diisocianati è stata introdotta per garantire un uso sicuro di queste sostanze nell’ambiente industriale e professionale e per prevenire malattie professionali correlate all’esposizione. La formazione obbligatoria è un’importante misura di prevenzione, educando gli operatori sulla manipolazione sicura delle sostanze e sulla tutela dell’ambiente.Questa restrizione rappresenta un grande passo avanti nella tutela della salute e dell’ambiente nell’ambito industriale. È importante che gli utilizzatori industriali e professionisti rispettino questa regola per garantire un ambiente lavorativo sicuro per tutti gli operatori e ridurre l’impatto ambientale del processo produttivo. Inoltre, è auspicabile che l’industria continui a cercare alternative meno pericolose ai diisocianati, al fine di eliminare completamente il rischio di esposizione agli stessi e migliorare ulteriormente la salute dei lavoratori e l’impatto ambientale delle produzioni industriali. Con una maggiore consapevolezza e il rispetto di queste regole, l’industria può continuare a crescere in modo sostenibile e responsabile.